Imparare dal vento a respirare

Imparare dal vento a respirare

Vorrei imparare dal vento a respirareDalla pioggia a cadereDalla corrente a portare le coseDove non vogliono andareE avere..La pazienza delle ondeE andare e venireRicominciare a fluire..”

Il più bel regalo che possiate fare  a voi stessi è ascoltarvi.

Ascoltare il vostro corpo, le vostre ansie e le vostre necessità.

Io ho iniziato a  farlo da poco  e vi assicuro che ne vale la pena.

Amare senza fiato è uno dei modi per imparare a respirare.

Impara a respirare

Quando mi sono trasferita ho cambiato totalmente ritmi.

Ero spaventata.

Ma così, senza senso a dirla tutta.

Oggi a distanza di un solo mese, mi sento assolutamente padrona della mia esistenza.

Sento di riuscire a conciliare davvero volontà, con diritti e doveri.

Concilio l’amore e la virtù.

Quando rientro o quando esco ritrovo ad aspettarmi l’amore della mia vita, colui il quale mi ha accolta tra le sue braccia in ogni momento.

Momenti ce ne sono stati.

Traumi, pure.

Eppure mai e dico mai, abbiamo pensato di sentirci più felici di come ci sentiamo ora.

Non si può spiegare.

La condivisione.

Ma cos’è poi questa fantomatica condivisione, come la spieghereste voi ai vostri figli?

LA CONDIVISIONE

Condividere è forse la più alta forma di amore, e non importa in che forma o entità possiate condividere.

L’importante è che lo facciate, sempre.

Condividere quando si è pronti a farlo.

Condividere i propri spazi, le proprie emozioni e preoccupazioni, senza filtri.

La cosa più difficile è proprio questa: i filtri.

Ce ne serviamo ormai per qualsiasi cosa.

Che cosa sono poi questi filtri?

Un modo banale per non dire la verità.

“La verità è sopravvalutata!”

E’ la voce di mia madre.

Penso abbia ragione.

Soprattutto in determinati casi.

E’ necessaria la verità, per essere onesti intellettuali, sempre: mi dico.

Ma fino a che punto?

Poi penso a tik tok, la piattaforma social che spopola, e che noi radical chic, pensiamo, stupidamente, di poter ignorare.

Ignorare perché è invasa da vrenzole e analfabeti, e i content creator bravi passano in secondo piano.

Sapete perché?

Perché la verità vince sempre, ecco.

Allora ti metti lì sopra e non importa quanto sia intelligente ciò che dici, o che abbia un minimo di grammatica italiana la frase che pronunci, la cosa che importa è che il pubblico percepisca che tu sia reale.

E così, milioni di visualizzazioni e.. monetizzazioni.

E allora ti parte la vena critica.. ma io che ho studiato a fare?

Io perché dovrei ambire ad essere migliore di loro, mi dico, perché sono più istruita?

E quando mai questa cosa è servita o è interessata a qualcuno.

E allora “ho imparato dal vento a respirare e dalla pioggia a cadere.”

Ho imparato ad amare la mia unicità al di là di ciò che sono gli altri.

Al di là di ciò che gli altri possono o non possono fare.

E allora ci passo su tik tok, mi diverte pure, a dirla tutta.

Non mi sento frustrata, nemmeno migliore, solo diversa.

 

E allora condivido, amo e sono certa che tornerò ad avere più tempo per camminare sulle strade che ho scelto..

 

“Torneremo ad avere più tempoE a camminarePer le strade che abbiamo sceltoChe a volte fanno malePer avere la pazienza delle ondeE andare e venireE non riesci a capire..”

 

 

Leggimi, in altri contenuti!😉