Il conclave di Palazzo S.Francesco: “The Show Must Go on!”

Il conclave di Palazzo S.Francesco: “The Show Must Go on!”

Il conclave, per chi non lo sapesse, è un termine che deriva dal latino cum clave, cioè “(chiuso) con la chiave” o “sottochiave” che usualmente indica sia la sala in cui si riuniscono i cardinali della Chiesa cattolica per eleggere un nuovo papa, sia la riunione vera e propria. Viene spesso riferito allegoricamente anche a riunioni generiche (es. conclave di medici, conclave di giuristi).

E sembra che a Sant’Agata de’ Goti, in una calda mattinata di luglio se ne sia riunito uno, di conclave.

Ma che si saranno detti, questi signori all’interno delle segrete stanze di Palazzo S. Francesco?

Andiamo a vedere.

“ALLA RICERCA DELLA FELICITA'” REGIA SCONOSCIUTA

Quel film mi è piaciuto un sacco, quando l’ho visto appena uscito nelle sale, poi a dirla tutta, riguardandolo in età più matura, l’ho trovato molto banale.

Romantico e strappalacrime come pochi, forse.

Ma surreale come tanti.

Ed è così che mi è sembrato un comunicato stampa letto ieri, surreale.

Surreale, offensivo e molto aggressivo.

Un cosa però voglio dirla, chi mi legge sa che amo la bella scrittura, è scritto bene, pungente al punto giusto, peccato però.. che non contenga nulla di vero.

E peccato anche accanirsi, offendendo, personalità politiche un pò più in alto di Sig. Sindaco di Sant’Agata de’ Goti.

Accanirsi perché al di là del colore politico, in quella stanza tutti erano  certi di una cosa, che lei non è un politico, l’altro SI’!

Ebbene, me ne rendo conto.. è mortificante che non si parli mai di ciò che ha fatto lei Sig. sindaco, ma si parli sempre dell’altro.

Non si parla mai di come Lei non ha fatto assolutamente nulla per l’ospedale S. Alfonso, ma si parla sempre delle battaglie “passate” dell’altro sindaco.

Non si parla di come Lei ha elemosinato un incontro al Presidente De Luca, per seconde o addirittura terze strade, coinvolgendo Consiglieri regionali e dimenticandosi anche di invitarli all’incontro ottenuto.

Non si parla mai di Lei Sig. Sindaco, perché come ha detto qualche ex deputato della Repubblica Italiana, Lei è diventato sindaco per sbaglio, il politico è sempre stato l’altro.

Allora è ovvio che si senta sminuito, attaccato, e vede nemici ovunque.

E’ chiaro che ci mette 6 mesi per concedere un Consiglio Comunale sull’ospedale affermando che il DCA 41/2019 è “acqua passata”.

Che per la cronaca è stato recepito finalmente nell’atto aziendale dell’AO “San Pio” il 4 luglio 2023.

Quindi diciamo che proprio acqua passata, non si può definire.

 

E allora è chiaro che  ci si barrica dietro comunicati stampa, di altro pugno, che hanno un solo obiettivo: farla passare per quello che non è, un politico navigato.

Perché è necessario che la pantomima vada avanti, dalle quinte dicono che il suo copione lo ha imparato benissimo, e deve andare avanti, che se continua così sarà sicuramente Lei il prossimo protagonista della stagione 2025/2030:

THE SHOW MUST GO ON!

L’OSPEDALE S.ALFONSO

E’ che non vorrei parlare di ciò che ci siamo detti sabato, perché lo avete letto sulla stampa, e quindi mi limito a dire che abbiamo rinnovato con deputati, consiglieri regionali, segretari di partito, gruppo di minoranza, ex amministratori, e il Movimento Civico per l’Ospedale, perché si chiama così, assoluto protagonista delle battaglie fatte fin oggi, il nostro impegno a fare DAVVERO UN PASSO AVANTI IN QUESTA TERRIBILE STASI!

Perché il fatto che la “Fondazione Pascale” venga per un periodo a Sant’Agata dei Goti, NON E’ un passo storico!

Ma soprattutto NON E’, il POLO ONCOLOGICO!

Non è IL PRONTO SOCCORSO IN DEROGA, non è nulla, è fuffa!

E’ certamente un’eccellenza, e ne siamo grati e fieri, ma nulla di tutto ciò di cui abbiamo bisogno!

Dobbiamo chiarirlo, perché si fa confusione facilmente!

E il tavolo tecnico non era “un conclave chiuso”, non c’era nessun imbucato, bensì i presenti hanno manifestato la volontà di esserci.

Una volontà che questa maggioranza, non ha espresso, con nessun rappresentante, in quella sede.

Ma non è una novità.

Chi sceglie di esserci è tacciato di protagonismo, subisce offese, illazioni e chi sceglie la reiterata assenza, cos’è?

IL PAESE ADDORMENTATO

Il dato politico è rilevante.

In una calda mattinata di luglio, di sabato, circa 15/20 persone afferenti al mondo politico, si sono riunite per un tavolo tecnico sul S. Alfonso.

Perché qualora lo avesse dimenticato, a Sant’Agata dei Goti, con un infarto del miocardio, oggi, si muore!

Ma andiamo avanti nell’analisi..

 

Qualche assente giustificato da altri impegni, qualche altro assente ingiustificato perché ha avuto mandato dai cittadini di rappresentarli in ogni sede.

L’incontro è promosso dal gruppo di opposizione di Palazzo S. Francesco.

In ogni intervento si evince una cosa importantissima: che il vero politico non è colui il quale oggi rappresenta “pro tempore” il paese.

No!

Il vero politico viene riconosciuto in chi le elezioni nel 2020, per una serie di sfortunati eventi, le ha perse.

E’ un dato. E ‘il dato!

Che per quanto si cerchi di distruggere con l’odio le persone, dimenticandosi del ruolo che si ricopre, i fatti sono più forti, le evidenze sono più potenti.

 

E se per questa amministrazione “un Movimento Civico” non è un interlocutore, per tutti coloro i quali erano presenti sabato in comune, è forse l’interlocutore più importante che testimonia il grave problema: un diritto alla salute, ad oggi, negato, ad ogni cittadino di questo paese addormentato!

 

Leggimi, in altri contenuti!😉