I riformisti ci sono e si vedono: Grazie Sant’Agata de’ Goti !

I riformisti ci sono e si vedono: Grazie Sant’Agata de’ Goti !

Mi innamoro definitivamente del progetto riformista di Matteo Renzi nel maggio del 2020, e mi tessero con Italia Viva.

“Politicante” dai 14 anni quando mi innamorai della Sinistra Giovanile, sostenitrice incallita del centro sinistra, mai ero riuscita ad innamorarmi sul serio.

Italia Viva mi trascina in un vortice di novità. I cantieri, quelli sono stati certamente la svolta.

Quelli nei quali per la prima volta Massimo Ungaro mi diede la voce.

Mi tessero in un periodo in cui scoppiava l’ennesima ondata Covid.

Non si poteva fare politica attiva, non si poteva incontrare gente.

Passavo serate intere tra una call e l’altra con ragazzi e ragazze da tutta Italia e non solo, a confrontarmi sui temi caldi della nostra generazione e del nostro tempo.

Italia Viva, nella primavera del 2021, crea “La Primavera delle Idee”: incontri online con senatori e deputati a confronto con chiunque volesse partecipare.

Legge di Bilancio, cultura e sport, università e scuola, politiche sociali, ogni incontro un tema nuovo da affrontare.

E così sono cresciuta, ho imparato, ho dialogato.

Coordino in seguito l’intergruppo nazionale del cantiere giovani a tema “Università e diritto allo studio”, collaboro ed elaboro idee con Caterina ed Emanuele, partecipiamo con le nostre idee alla stesura del programma che poi diventerà quello del Terzo Polo.

 

Cade il Governo Draghi

Cade il governo Draghi, tutti al voto: panico.

Diventiamo il Terzo Polo, ci alleiamo con Azione, a 20 giorni, o quasi dal voto.

Paura ed inquietudine.

E adesso?

Io il tempo di spiegare ai santagatesi cosa siamo e cosa stiamo costruendo, non ce l’ho avuto.

Poi sono sola.

Effettivamente non sono un soggetto politico, non ancora.

Ma mi sono sempre battuta però, ho fatto sentire sempre la mia voce in questi due anni.

Ho parlato di tante cose, ho portato mozioni, ho portato in regione il problema ospedale, insomma ho iniziato un cammino.

Sant’Agata dei Goti è un paese complesso però, diviso in due: da una parte il Pd e da una parte Mastella, oltre ad essere un paese a forte trazione destroide.

Politici esperti si muovono nel territorio saticulano, ormai da anni.

E quindi io dove posso mai trovare spazio?

Radico rapporti con gli altri militanti, riscopro finalmente il bello della politica tra la gente.

Stringo mani, incrocio sguardi, sorrido, tanto.

Abbraccio i più cari, abbraccio Matteo in uno degli eventi in Campania.

Mi confronto, e in sostanza che cosa mi preoccupa?

 

Questo progetto politico nasce oggi, e qualsiasi voto guadagnato, rappresenterà un bel risultato.

 

La destra vince ovunque, ma lo sapevamo già.

Eletti nel Sannio: Francesco Maria Rubano, giovane sindaco di Puglianello (FI) alla Camera e Domenico Matera, sindaco di Bucciano (FDI) al Senato.

 

Tutto come previsto.

 

A Sant’Agata de’ Goti votano, a questa tornata, 5.126 elettori.

 

Al Senato, io, chiudo con 200 preferenze: è candidato il mio coordinatore provinciale, ce la metto tutta,  con una percentuale del 4,13%

Alla Camera, il 3,31% con 156 preferenze.

 

Mi confronto con gli amici, mi dicono “Brava, questo per te è un risultato eccezionale!”

 

Parto da qua, il mio percorso ha finalmente una linea retta tracciata che devo solo ripassare ancora e ancora.

 

In tutta la Campania ci attestiamo sul 5,37 alla Camera e sul 5,26 al Senato.

Il mio contributo c’è, e nessuno potrà mai più negare l’esistenza di un polo riformista a S. Agata De’ Goti.

 

Nemmeno la maggioranza che in amministrazione fa il bello ed il cattivo tempo senza casacche, senza colori o con una moltitudine di colori addosso che accecherebbero un daltonico, può più negare l’esistenza di un’altra forza politica in paese.

Non può più ignorare ciò che dico , rimostro, o dichiaro.

Non può più vestirsi di autorità a prescindere.

Dovrà iniziare a confrontarsi con me e sui temi.

 

Sui quei temi su cui cerco di portarla da due anni:

𝗱𝗼𝘃’𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗿𝗲d𝗱𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗰𝘂𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝘂𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼?

𝗖𝗵𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗵𝗮 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗶𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗻𝗿𝗿, 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗻𝘂𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗿𝗲𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗲?

𝗘 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗳𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲?

𝗟𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗯𝗹𝗼𝗰𝗰𝗮𝘁𝗮, 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝗹𝗼 𝗼𝗻𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼 𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼, 𝗹𝗲 𝘀𝗮𝗹𝗲 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲 𝗰𝗵𝗶𝘂𝘀𝗲, 𝗶 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗰𝗶 𝗳𝗮𝗻𝘁𝗮𝘀𝗺𝗮.. 𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼, 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗶𝘂𝘀𝗼?

 

Mi vedi Sindaco?

Adesso sono un numero parziale, discreto, ma crescerò, fidati crescerò.

 

Adesso andiamo a costruire un polo riformista strutturato e alternativo alla destra di Giorgia Meloni.

 

𝑨 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒊 𝒅𝒊 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒔𝒑𝒍𝒆𝒏𝒅𝒊𝒅𝒂 𝒄𝒂𝒎𝒑𝒂𝒈𝒏𝒂: 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒄𝒐𝒔𝒊̀, 𝒂 𝒎𝒂𝒄𝒊𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒌𝒎, 𝒂𝒅 𝒂𝒔𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆 𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒈𝒊𝒓𝒂𝒓𝒄𝒊 𝒅𝒂𝒍𝒍’𝒂𝒍𝒕𝒓𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆.

𝑽𝒊𝒗𝒂 𝒍’𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂, 𝑽𝒊𝒗𝒂 𝒍𝒂 𝑹𝒆𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒂!

 

 

𝑪𝒐𝒏 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒐𝒏𝒅𝒂 𝒈𝒓𝒂𝒕𝒊𝒕𝒖𝒅𝒊𝒏𝒆,

𝘔𝘢𝘳𝘪𝘢