Caro Sindaco, dove sei?

Caro Sindaco, dove sei?

E’ ormai da ottobre 2020 che interrogo l’amministrazione comunale di Sant’Agata De’ Goti, su una serie di cose.

La maggior parte delle volte che ho chiesto l’ attenzione di questi ultimi, riguardava il S. Alfonso, che per chi magari mi legge per la prima volta, è il nostro nosocomio, che va via via morendo.

L’ho anche interrogata sui fondi complementari del Pnrr per la manutenzione viaria delle aree interne, e hanno detto che “bisognava pensarci nel 2014”, perchè immagino che chiunque di voi percorra le strade del nostro paese abbia notato che sono a dir poco indegne.

Dovevamo pensarci nel 2014.. chissà cosa avrà voluto dire con quella frase nell’ultimo Consiglio Comunale del 2021, il sindaco, quando attraverso il gruppo consiliare di minoranza ho fatto pervenire un’interrogazione a risposta orale, nella quale chiedevamo, con gli amici dell’opposizione, all’amministrazione, quali fossero le strategie riguardanti il problema della viabilità, vista la possibilità di accedere ad un fondo complementare del Pnrr di 300 milioni per la manutenzione straordinaria delle strade delle aree interne.

Però almeno in quella occasione, ha detto qualcosa, di inutile, ma pur sempre qualcosa.

Un ‘altra volta, per la precisione alla fine del primo anno di amministrazione, e cioè il 23 settembre 2021, ho tirato le somme sull’amministrazione Riccio.

Un’ amministrazione che diceva di essere “Città Nuova”. Una nuova città che io, nel mio piccolo, sto ancora aspettando, visto e considerato che sui social media imperversava la frase, al tempo della vittoria di Riccio:” il 22 settembre 2020 come il 25 aprile”, confronto impietoso e fuori luogo ovviamente, e quindi sono in attesa da allora, fortunatamente sto aspettando comodamente seduta.

Ne ho dette tante di cose, sui social, sulla stampa, per strada, al bar, al mercato, ovunque.

A gennaio, addirittura,  notato un odg scarno per il Consiglio Comunale indetto, mi meravigliai e comunicai alla stampa le mie perplessità.

Che so magari  aggiornare i cittadini sull’andamento Covid, per esempio, sulle sorti del nostro Ospedale, etc etc. In quel periodo erano usciti due degli eletti dal Consiglio per fare posto ad altri due, e quindi quello era l’ argomento più importante di tutti.

Dal comunicato stampa di quei giorni:

Possibile mai che non abbiate proprio nulla da dire a questo paese, nulla da organizzare, nulla da monitorare? Non avete alcuna informativa, nessuna risposta da dare? Niente da dire oltre di come e quando avete sostituito i vostri assessori? E cosa credete interessi ai cittadini?

Ma quello che più mi preme sapere è: dove sei Sindaco?

Dove sei quando un cittadino percorre le scale di Palazzo S. Francesco e tu non ci sei?

Dove sei quando ti si chiede udienza e si viene accolti dal tuo “assistente”?

Dove sei quando in paese vi è un improvviso guasto all’impianto idrico e i cittadini restano per ore senza acqua, senza sapere neanche perchè?

Dove sei quando vengono consegnate le bollette della Tari, anche già pagate?

Dove sei mentre il S. Alfonso va in pezzi?

Dove sei mentre la Sanità Regionale AFFIDA i tuoi cittadini, la salute dei tuoi cittadini, ad un ospedale ormai decadente, come il S. Pio?

 

E diciamo che a me, non si può dire che solitamente sto zitta e mi sto accanendo solo contro di Te, Sindaco Riccio.

Perchè tutti sanno, che ho attaccato anche l’amministrazione Valentino quando ce n’è stato bisogno.

Gli ho detto “che parlava del Paese dei Balocchi” come Mangiafuoco raccontava a Pinocchio.

Gli ho detto che tirava i fili dei burattini, travestito da Mangiafuoco.

Quante cose gli ho detto, quante fuori e dentro la campagna elettorale.. eppure seduti uno di fronte all’altra, ne abbiamo trovate di idee comuni per il bene del paese, di progetti da realizzare di cose belle da fare, di tratti umani da condividere.

Seduti uno di fronte all’altra ne abbiamo analizzate di cose, e di umanità ne abbiamo trovata tanta.

 

Ma non ho mai smesso di parlare, mai.

Ed è proprio questo che un pò mi stranisce.

Sono tante le cose che non stanno funzionando in paese, eppure non si grida “allo scandalo” come si faceva con la scorsa amministrazione.

Addirittura Palazzo S. Francesco è diventata una sala ricevimenti, però sembra essere gradita la riconversione della nostra casa comunale.

Intanto, in queste ore ed in quelle precedenti ad oggi, il Presidente De Luca, ha detto che ci lamentiamo “assai” delle condizioni del S. Alfonso, è che è pratica comune in Campania “lamentarsi” e che dovremmo smettere di farlo.

“Sul S. Alfonso è stato fatto un lavoro straordinario”, come dice il Presidente, ma tu sindaco Riccio perchè non dici nulla, e lo sai bene che non è propriamente così, che perdiamo pezzi ogni giorno e che i cittadini sono stanchi, e che non stai muovendo un dito.

E non mi si dica che “faccio politica, opposizione, che ho perso nel 2020 e ho il dente avvelenato”. Perchè non si tratta di questo.

Si tratta  di una cosa seria.

Si tratta di “amministrare la cosa pubblica”.

E tu, Sindaco, dove sei, mentre la amministrano al tuo posto?